Bricolage e Fai-da-te: gli italiani sempre più smanettoni e la tendenza del “Compra Ora Paga Dopo”

Scritto da Redazione, 28 Ottobre 2023 - Tempo di lettura: 6 minuti

Il settore del Brico&Garden sta vivendo una nuova ed un rinnovato rapporto con gli italiani, secondo l’Osservatorio Compass, specializzato nel monitorare il mondo del fai-da-te, che ha recentemente pubblicato alcune statistiche sul crescente interesse degli italiani per il bricolage.

Voglia di Fai Da Te

Secondo i dati raccolti, oltre il 93% degli italiani ha dichiarato di aver svolto almeno un lavoro manuale negli ultimi 12 mesi, con una spesa media di circa 950 euro per piccoli lavori in casa. Questi dati sottolineano quanto il Bricolage sia una pratica comune nel nostro Paese.

L’Osservatorio Compass ha evidenziato il crescente interesse degli italiani per il fai-da-te nel settore del Brico&Garden.

Un aspetto interessante emerso dall’analisi dell’Osservatorio è il fatto che un italiano su tre si consideri una persona organizzata e precisa e come la stessa percentuale della popolazione ritenga di possedere delle abilità manuali. Tale tendenza è particolarmente pronunciata nella generazione dei Boomer, con il 41% di loro che si definisce portato per le attività manuali.

Nelle stanze domestiche, il desiderio di dare una nuova vita agli spazi e l’urgenza di affrontare piccole riparazioni sembra sia diventato un’arte ampiamente diffuso in Italia, coinvolgendo il 22,2% della popolazione. Al primo posto di questa lista di bricoleur troviamo coloro che si dedicano a sistemare elettrodomestici e a creare pezzi di arredamento unici. Le riparazioni in casa coinvolgono circa un quinto di coloro che amano mettere le mani in pasta, con il 25% che si dedica all’imbiancatura e il 17,1% all’aggiustamento degli impianti elettrici.

Affrontare il fai-da-te richiede, in ogni caso, una buona dose di passione, che è la vera spinta motivazionale per affrontare con successo le piccole riparazioni domestiche. Invece, cercare di risolvere i problemi in modo affrettato spesso si rivela controproducente. Quando ci si trova di fronte a qualcosa da riparare, il primo consiglio è quello di studiare attentamente il suo funzionamento prima di mettere mano a qualsiasi intervento, oltre a dedicare tempo e pazienza all’apprendimento di tecniche e trucchi del mestiere prima di iniziare un nuovo progetto. Inoltre, l’organizzazione è fondamentale, sia nell’esecuzione delle attività, seguendo una sequenza ben definita, sia nella manutenzione degli strumenti e attrezzi utilizzati.

La motivazione dietro il Bricolage sono economiche ma hanno radici demografiche

La motivazione dietro questo interesse varia tra risparmiare denaro, considerare il fai-da-te come una necessità o un passatempo, e la scelta di attività manuali preferite.

La motivazione dietro l’interesse per il bricolage varia notevolmente tra i diversi gruppi demografici. Il 40% degli italiani ritiene che la principale spinta verso il fai-da-te sia il desiderio di risparmiare, soprattutto in un periodo di inflazione crescente. Alcuni vedono il fai-da-te come una necessità, in particolare i nativi digitali, mentre altri lo considerano un passatempo per rilassarsi, soprattutto tra gli over 70.

Le attività più gettonate nel mondo del Bricolage includono il giardinaggio, preferito dall’80% dei partecipanti, e i lavori di ferramenta, che coinvolgono l’uso di utensili (78%). Altre attività comuni comprendono interventi in ambito elettrico, idraulico, meccanico, l’arredamento della casa e progetti creativi come la pittura e la decorazione.

Le differenze di genere e età restituiscono diverse sfaccettature

Le differenze di genere e di età influenzano il coinvolgimento nelle attività di bricolage e le abitudini di acquisto.

Sebbene gli uomini siano generalmente più inclini alle attività del fai-da-te, la differenza di genere non è particolarmente ampia, le donne sono coinvolte in quasi tutti gli ambiti. I più giovani, appartenenti alle generazioni Gen Z e Millennial, tendono a cercare l’assistenza di professionisti per la maggior parte delle attività.

Arriva il “Compra Ora Paga Dopo” nel mondo del Bricolage. Oltre alle differenze nella percezione del bricolage, i giovani hanno anche abitudini di acquisto diverse rispetto ai più anziani. In particolare, il 60% dei Millennial e della Gen Z preferisce acquistare online, mentre le generazioni più anziane come Gen X, Boomer e Silent prediligono l’acquisto nei negozi fisici.

Un aspetto interessante è l’opinione dei consumatori sulla formula del “Compra Ora Paga Dopo” (BNPL) applicata alla spesa per il bricolage. Il 61% degli intervistati, in particolare il 74% di coloro che mostrano una forte propensione al fai-da-te, ritiene utile questa opzione. Poter dilazionare i pagamenti nel tempo senza costi aggiuntivi è considerato un incentivo alla spesa da circa un italiano su tre (32%), con una percentuale ancora più alta tra i Millennials (44%).

Il BNPL è particolarmente gradito ai residenti delle regioni del Sud e delle Isole. La possibilità di suddividere in 12 mesi importi fino a 3.000 euro è apprezzata soprattutto per la gestione delle spese impreviste e la gestione efficace del bilancio personale, soprattutto per i ceti medio-bassi. In generale, l’interesse per il BNPL cresce all’aumentare della spesa.